mardi 26 janvier 2016

Tunisia, gennaio 2016: un popolo agli arresti domiciliari

di Rim Ben Fraj, 22/1/2016. Tradotto da Milena Rampoldi, editato da Fausto Giudice, Tlaxcala 
Nel gennaio del 1984* non ero ancora nata. E a scuola nessuno ce ne aveva parlato. Ma fortunatamente il “padre della nazione” ci ha impartito una lezione di storia, facendo rivivere i giorni del gennaio del 84, quando le forze di insicurezza hanno massacrato centinaia di cittadini. E si tratta delle stesse forze di insicurezza che da una settimana, nel profondo del paese dimenticato, sparano sulla folla e la picchiano con i manganelli. Per il suo discorso il presidente ha scelto esattamente lo stesso ufficio – o forse lo hanno scelto per lui – per rivolgersi al popolo venerdì sera che a sua tempo aveva scelto il “Combattente supremo” [Mudjahid Al Akhbar, come si chiamava ufficialmente il despota Habib Bourguiba] per rivolgersi al popolo con un discorso*.

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